Il silenzio che fa rumore
Nonostante la compattezza di gran parte delle forze politiche, non tutti hanno preso posizione. A destare particolare attenzione è stato il silenzio di Elly Schlein, Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni, assenza sottolineata da diversi osservatori e che ha alimentato ulteriori polemiche.
Un silenzio che, in un contesto tanto delicato, viene letto da molti come una presa di distanza che stride con l’ampio fronte di solidarietà bipartisan.
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Giornalisti nel mirino ma determinati ad andare avanti
Il clima resta teso: le autorità indagano sulla lettera per risalire ai responsabili e verificare la reale matrice anarchica. Ma intanto il messaggio dei giornalisti de Il Tempo e di Libero è chiaro: non cedere alle intimidazioni e continuare a raccontare i fatti con libertà e coraggio.
Un impegno ribadito con forza da Tommaso Cerno, che ha trasformato la minaccia in un monito per la sua redazione: «È il nostro dovere dire la verità, e continueremo a farlo».