Cash Trapping. Le tecniche utilizzate dai ladri per rubare i soldi allo sportello del Bancomat sono veramente tantissime. C’è chi cerca di clonare le carte di credito e chi invece utilizza specifici apparecchi per frodare le persone. La nuova tecnica dei malviventi si chiama “cash trapping” ed è (quasi) infallibile. (Continua…)
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La tecnica del Cash Trapping
Si chiama “cash trapping” ed è la nuova tecnica utilizzata dai ladri per rubare soldi allo sportello del bancomat. Essa consiste nell’installare all’interno dello sportello automatico uno strumento artigianale in alluminio, simile ad una molletta. L’obiettivo dei ladri ovviamente è quello di trattenere i soldi all’interno dello sportello per poi prelevarli in un secondo mondo.
Tale tecnica viene utilizzata soprattutto dai criminali provenienti da paesi dell’Est Europa, ma è molto rischiosa per loro, perchè, una volta che il cliente si è allontanato dallo sportello, i malviventi devono essere rapidi nel rimuovere la molletta metallica e recuperare i soldi scappando via velocemente, prima che la persona truffata ritorni dopo aver segnalato il problema. Si tratta di una tecnica (quasi) infallibile, ma per fortuna c’è qualcuno che se n’è accorto. (Continua…)
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L’episodio
La tecnica del “cash trapping” è stata utilizzata da due ladri, un uomo e una donna, in un ufficio postale di Perugia. I malviventi hanno utilizzato uno strumento artigianale a forma di molletta per trattenere i soldi all’interno dello sportello e rubarli alle povere persone. Per fortuna, però, la tecnica è stata scoperta da un finanziere fuori servizio, recatosi lì per prelevare. Accortosi dello stratagemma utilizzato dai ladri, l’uomo ha fatto subito una segnalazione ai colleghi ed in poco tempo sono stati rintracciati i due ladri. (Continua…)
La coppia è stata denunciata
Dopo la segnalazione del finanziere fuori servizio, una volante è immediatamente accorsa all’ufficio postale di Perugia ed ha scoperto lo stratagemma utilizzato dai ladri. La coppia è stata immediatamente rintracciata ed è stata denunciata. I militari inoltre hanno scoperto che i due avevano 500 euro con loro, ma anche numerosi rotoli di nastro biadesivo e un uncino, probabilmente utilizzati per la loro attività illecita.
