Bauli, ritirato dagli scaffali il dolce farcito di Natale: il motivo. La storica azienda veronese ha pubblicato un comunicato ufficiale per provvedere al richiamo di un prodotto farcito della linea natalizia. La decisione è stata presa dopo alcune segnalazioni che avrebbero portato alla luce potenziali rischi per la salute dei consumatori. Qual è il motivo del ritiro e cosa è importante sapere nel caso si abbia già acquistato una confezione.(Continua a leggere dopo la foto…)
Leggi anche: Bufera sulla “pescivendola più bella d’Italia”: cosa è successo
Leggi anche: La famosa cantante si sposa: il dolce annuncio ai fan
Prodotto ritirato dai supermercati, il motivo
Con l’avvicinarsi delle festività natalizie, molte aziende del settore alimentare hanno fatto le loro proposte dolciarie già disponibili da qualche tempo sugli scaffali dei supermercati italiani. Tra i consumatori, infatti, c’è chi già ha iniziato ad acquistare panettoni, pandori e altre specialità per imbandire le proprie tavole.
Tuttavia, negli ultimi giorni è stata diffusa un’importante notizia su una nota azienda del veronese. Bauli, riporta “Il Messaggero” ha ritirato dal mercato un lotto della torta farcita già distribuita in diversi punti vendita del Paese. Il richiamo precauzionale è stato segnalato dai supermercati Decò e Coop preoccupati dei possibili rischi per i consumatori, vista l’assenza in etichetta di un allergene potenzialmente presente nel dolce. (Continua a leggere dopo la foto…)
Leggi anche: Roberto Mancini, l’ex ct della nazionale starebbe da anni con la famosa della Tv: ecco chi
Leggi anche: Terremoto, forte scossa di magnitudo 5.1: dove è successo
La nota ufficiale di Bauli
In un comunicato ufficiale, Bauli Spa ha spiegato che il richiamo è stato deciso a seguito di una segnalazione da parte di un fornitore, il quale ha riscontrato tracce di arachidi in alcuni lotti di materie prime. Sebbene la contaminazione non sia attribuibile alla produzione interna di Bauli, l’azienda ha scelto di agire prontamente per salvaguardare i consumatori.
«L’Azienda precisa che il richiamo del prodotto è dovuto alla segnalazione ricevuta, in data 10 dicembre, da un Fornitore che ci ha informato, circa la potenziale presenza di allergene in tracce su alcuni lotti di materia prima. – si legge nella nota riportata da “Il Messaggero” – In quanto estraneo alla nostra produzione, tale allergene non è dichiarato in etichetta. Pertanto l’Azienda ha agito tempestivamente, attuando tutte le procedure previste dalle norme vigenti in un’ottica di massima responsabilità e trasparenza». Ma qual è il nome prodotto interessato dal ritiro e quali sono le raccomandazioni per chi lo abbia già acquistato?
Scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva