Come stanno i superstiti
Intanto non è facile per i superstiti al naufragio tornare alla vita di tutti i giorni. Una delle hostess, come riportato da La Repubblica, avrebbe chiesto in lacrime di cambiare stanza: “Non riesco a dormire in una camera da cui si vede il mare”. Sotto accusa, per il naufragio del Bayesian e l’omicidio colposo delle vittime, sono finiti il comandante del veliero James Cutfield, l’ufficiale di macchina Tim Parker Eaton e il marinaio che la notte della bufera era di guardia in plancia. (Continua a leggere dopo le foto)
Le indagini nel frattempo procedono. Bisogna ancora capire come mai il Bayesian sia affondato in pochi minuti. Lo stato dell’imbarcazione potrebbe dare qualche risposta ai pm che ormai puntano sull’errore umano e tentano di capire se e come un comandante esperto e un equipaggio altrettanto preparato abbiano potuto commettere tante leggerezze. Ancora tutta da capire è la posizione del veliero rispetto alla costa, con l’ancora costretta dal fondale sabbioso ad arare sbilanciando la barca. Al centro dell’inchiesta è anche lo stato del portellone di poppa e di alcune paratie che, viene ipotizzato, non sarebbero state chiuse. Circostanza che, se fosse verificata, avrebbe determinato l’allagamento dello yacht e poi l’affondamento.