Naufragio Bayesian, Cutfield come Schettino? Cosa ha detto
Il sospetto è che l’equipaggio del Bayesian non abbia agito prontamente per evitare la tragedia. Il capitano Cutfield attribuisce il disastro all’eccezionalità dell’evento atmosferico, con venti improvvisi e violenti. Raffaele Macauda, comandante della Guardia Costiera di Palermo, ha confermato che effettivamente il veliero poteva rimanere in rada, come è successo, vista la semplice allerta gialla della Protezione Civile. Ma l’equipaggio ha agito nel migliore dei modi quando ha capito che c’era un pericolo concreto? È su questo che sta indagando la Procura. Dal canto suo, Cutfield ha spiegato di aver fatto il possibile. “Ho salvato chi potevo, non sono scappato”. Con queste parole cerca di allontanare ogni paragone con il comandante Schettino e il disastro della Concordia. Chi lo conosce lo descrive come un uomo devastato, consapevole di aver fatto tutto il possibile per mettere in salvo tutte le persone che viaggiavano sul Bayesian. Anche il fratello Mark non crede che ci sia stato un errore di valutazione. “James è un marinaio di grande esperienza, rispettato dai colleghi, e ha navigato in tutto il mondo”, ha detto.