Le condizioni cliniche di Silvia Piancazzo
Secondo il bollettino diffuso dall’ospedale San Camillo, Silvia Piancazzo è attualmente in coma farmacologico presso il reparto di terapia intensiva dell’Unità Operativa Complessa Shock e Trauma. Il dottor Emiliano Cingolani, direttore facente funzione, ha dichiarato: “Le condizioni della paziente restano al momento serie; siamo al terzo giorno dal primo intervento chirurgico. Appena giunta in pronto soccorso, è stata sottoposta a un’operazione complessa che ha coinvolto diversi specialisti (ortopedici e chirurghi) per ridurre le molteplici fratture alle ossa lunghe e procedere all’asportazione della milza. Nonostante la severità del quadro clinico, le sue condizioni attuali sono abbastanza stabili e il decorso post-operatorio procede nel modo più positivo possibile, considerata la gravità generale delle lesioni che hanno colpito gli arti, l’addome, il bacino e il torace. La prognosi resta assolutamente riservata, data la recente data dell’evento traumatico, avvenuto solo tre giorni fa”.
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Il dolore dell’Università e della comunità
La notizia della morte di Beatrice Bellucci e delle condizioni critiche della sua amica ha scosso profondamente l’ambiente accademico dell’Università Roma Tre. Docenti e studenti hanno voluto ricordare Beatrice come una giovane brillante, sempre pronta ad aiutare i colleghi e a impegnarsi nelle attività universitarie. Silvia, descritta come determinata e riflessiva, era legata da un rapporto speciale a Beatrice, fatto di complicità e sostegno reciproco.
In segno di lutto e partecipazione, l’ateneo ha sospeso alcune attività e organizzato momenti di raccoglimento. Numerose testimonianze di affetto sono giunte anche dalla comunità del quartiere e dai social network, dove amici e conoscenti hanno condiviso ricordi e messaggi di solidarietà per le famiglie delle due ragazze.