Accertamenti clinici e misure di protezione
Dopo la denuncia, la bambina è stata accompagnata dalla pediatra e successivamente al pronto soccorso, dove sono stati effettuati accertamenti clinici. Gli operatori sanitari hanno rilevato un’abrasione nella zona genitale della piccola, elemento che ha rafforzato il quadro indiziario. Le autorità hanno quindi disposto misure di protezione immediata, trasferendo madre e figlia in una casa protetta per garantire loro sicurezza durante il proseguimento delle indagini.
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La reazione della comunità e il percorso giudiziario
Il caso ha suscitato una forte indignazione nell’opinione pubblica, sia per la gravità delle accuse sia per il contesto familiare. Sarà compito della magistratura stabilire le responsabilità dell’uomo di 67 anni. Nel frattempo, l’attenzione resta alta sul sostegno alle vittime, con servizi di assistenza psicologica e tutela legale pronti a intervenire. La vicenda ha scosso l’intera comunità locale, evidenziando l’importanza della prevenzione e della vigilanza sui minori.