La vita in isolamento e le condizioni della minore
Secondo quanto riferito dagli assistenti sociali, la bambina viveva senza contatti esterni dall’età di nove mesi, condividendo un materasso con i genitori. “È stata sottoposta a un trattamento per un’allergia al latte. Tutto indica che si sia sottoposta a cure a San Paolo, e da allora il resto della famiglia non l’ha più vista. Quello che sappiamo è che sua madre si è allontanata dalla famiglia a causa del marito”, ha dichiarato Renata Zanin, responsabile della polizia del Dipartimento di Difesa delle Donne.
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Dettagli delle indagini: accesso limitato e isolamento sociale
“Stava sempre nella stessa stanza, una stanza triste“, ha spiegato Lígia Guerra, consulente per la tutela dei minori. “Quando l’abbiamo portata via, persino le pareti colorate della sala riunioni la abbagliavano”. All’interno dell’abitazione sono stati trovati tre cellulari, tra cui quello della bambina, con restrizioni che impedivano la comunicazione ma non l’accesso a contenuti per adulti.
Le verifiche hanno inoltre evidenziato che la madre aveva già abbandonato un altro figlio, ora ventunenne e cresciuto dai nonni. L’inchiesta è ora seguita dal Dipartimento di difesa delle donne di Sorocaba, che ha disposto la detenzione per entrambi i genitori. La minore è stata affidata ai servizi sociali e sarà seguita da specialisti per il recupero psicologico e medico.