Neonato sepolto, il messaggio di sfogo di Sonia
Sonia racconta che Samuel è ancora «devastato» dalla situazione. «Per un mese, tutti hanno pensato che fosse complice» nonostante lui asserisse di non c’entrare nulla con l’accaduto. Poi, finalmente, la Procura ha messo nero su bianco che Samuel non ha responsabilità nei fatti non essendo a conoscenza né della gravidanza né delle azioni di Chiara Petrolini.
Nelle ultime ore, secondo quanto riporta il Messaggero, la madre di Samuel ha scritto un addolorato post su Facebook. Il messaggio di Sonia appare rivolto prima alla madre del nipote mai conosciuto e poi direttamente al piccolo: «Mi chiedo perché: perché non parlare, non dire. Perché arrivare a tanto. Ma pagherai, pagherai al costo di dare la mia vita – si legge nello sfogo sui social – Pagherai per il male che hai fatto e stai facendo alla mia famiglia. Non esiste nulla che può giustificare tutto questo». Poi, rivolta al neonato: «Mio piccolo Angelo non ho potuto fare niente perché inconsapevole. Ma ti garantisco che farò di tutto perché tu possa avere la giustizia e la pace che meriti. La tua nonna».