Le parole della volontaria sul piccolo Giacomo
“Lui è contentissimo di andare al nido. Quando in auto aspettiamo che le guardie aprano il cancello, lui cominciare a dire: ‘Apri, apri, apri’. ‘Giacomo, sei contento di andare a scuola?’ ‘Si’. ‘Di vedere la tua maestra? ‘Si’, ‘E i tuoi compagni?’ ‘Si’. Quando ci avviciniamo a Rebibbia e lui riconosce le mura di cinta, allora dice sempre ‘mamma’ capisce che lo sto riportando da lei. E mi si stringe il cuore quando, dopo aver varcato il grande cancello di ferro con le sbarre, Giacomo dice ‘chiudi’. Sa che le guardie ce lo richiudono subito alle spalle”.