Siracusa, bimbo caduto nel pozzo: parla il sindaco, chi sono i genitori
A proposito dei genitori il sindaco ha detto: “Li conosco bene, il papà e la mamma del bambino morto, lui fa piccoli lavori di pulizia per il Comune. Ero anche presente in municipio quando sono venuti a iscrivere i due ragazzini più piccoli al Grest (gruppo estivo, ndr). Li ho rivisti davanti al pozzo, una scena terribile, la mamma parlava al figlio che era lì sotto. Lei sapeva che era morto, aveva già capito tutto, eppure continuava a parlargli, come se potesse sentirla. Una cosa che faceva venire i brividi e un nodo alla gola”.
La possibile dinamica dell’incidente
Le parole poi sul pozzo e la possibile dinamica: “Non so cosa sia successo, io quando sono arrivato ho visto la botola piegata verso il basso, segno che aveva ceduto sotto il peso di qualcuno o di qualcosa. La sfortuna è che tutti i pozzi della Sicilia sono secchi per la siccità, mentre quello aveva ancora un paio di metri di acqua”. Il sindaco Gallo ha poi aggiunto raggiunto da “Quotidiano Nazionale”: “L’Anfass mi ha detto che il pozzo era chiuso con una botola rigida, serrata da un lucchetto. In quella masseria si svolgevano da anni i centri estivi dell’associazione. Le responsabilità andranno accertate, ora è solo il momento del dolore. Posso solo dire che la nostra comunità è distrutta dal dolore per la perdita di una giovane vita”.