Le condizioni di salute del bimbo e la testimonianza del padre
“Abbiamo sentito una voce da sotto le pietre, lo abbiamo raggiunto e liberato e ha subito detto ‘Mio zio mi ha picchiato e seppellito'”, hanno dichiarato i primi soccorritori presenti. Un testimone ha inoltre precisato: “Ho sollevato sette grandi pietre una alla volta. Una grande pietra era sulla testa del ragazzo ma lui era cosciente. Ha detto: ‘Mio zio mi ha picchiato e seppellito'”.
Il bambino è stato trasportato d’urgenza in ospedale, dove è stato sottoposto a un intervento chirurgico per lesioni alla testa. Il padre del minore ha confermato l’esito positivo dell’operazione e il graduale miglioramento delle condizioni del figlio. Ha inoltre dichiarato: “Mio figlio è tornato da scuola a mezzogiorno. Suo zio lo ha preso, lo ha messo in macchina e lo ha portato via. Poi lo ha picchiato e seppellito. Non sappiamo perché lo abbia fatto. Per tre giorni non abbiamo dormito e per quei tre giorni mio figlio era sotto quelle pietre. Voglio che l’assassino che ha fatto questo riceva la punizione più severa possibile”.
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Bambino scomparso ritrovato vivo sepolto sotto terra: arrestato lo zio
Lo zio del bambino è stato arrestato dalle autorità locali. Durante l’interrogatorio, l’uomo ha fornito una versione differente dei fatti: “Ho preso il ragazzo a scuola e siamo andati a raccogliere pistacchi vicino al lago. Si è arrampicato su un albero ed è caduto. Sono scappato perché avevo paura. Non l’ho seppellito, non l’ho coperto, non so cosa sia successo”.
Le indagini delle autorità turche sono ancora in corso per fare piena luce sull’accaduto e accertare tutte le responsabilità. Il ritrovamento del bambino vivo, dopo tre giorni sotto le macerie, è stato definito un evento eccezionale, mentre la comunità resta in attesa di ulteriori sviluppi sull’inchiesta.