
Nel primo pomeriggio di oggi, una scossa di terremoto di magnitudo 2.4 ha colpito il territorio italiano, generando preoccupazione tra i residenti e portando all’attenzione pubblica il tema della sismicità nella regione. Le testimonianze raccolte sui social network confermano la percezione diffusa della scossa. Molti abitanti hanno dichiarato di aver sentito il movimento tellurico anche ai piani alti delle abitazioni. Alcuni hanno descritto il fenomeno come un suono cupo, “simile a un’esplosione lontana”.
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Scossa improvvisa in Valle d’Aosta: i dati ufficiali
L’evento è stato registrato alle 13:39 dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), che ha localizzato l’epicentro a circa sette chilometri a sud-est di Oyace, in una zona prevalentemente montuosa della Valle d’Aosta. La profondità del sisma, secondo i dati diffusi, si attesta a 8 chilometri sotto la superficie.
Nonostante la bassa intensità, la scossa è stata percepita distintamente in diversi comuni della regione, estendendosi fino alla bassa Valle. Numerosi cittadini hanno riferito di aver avvertito un tremolio improvviso seguito da un boato che ha destato sorpresa e inquietudine, soprattutto nei paesi più prossimi all’epicentro.

Evento sismico preceduto da una micro-scosssa: il quadro completo
Non è stato l’unico movimento tellurico rilevato nella giornata. I sismografi dell’Ingv avevano già registrato, pochi secondi prima dell’evento principale, una prima scossa di magnitudo 1.0 a una profondità di 11 chilometri, con epicentro situato circa sei chilometri a nord di Quart. Questo dato conferma la presenza di una lieve attività sismica nella zona nelle ore antecedenti il sisma più significativo.
Secondo gli esperti, micro-scosse di questa entità costituiscono una componente normale della dinamica geologica delle Alpi nord-occidentali. Questi piccoli eventi, spesso non percepiti dalla popolazione, sono essenziali per il rilascio graduale delle tensioni accumulate lungo le faglie attive dell’area.
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