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Bomba ad alto potenziale esplode in Italia

Una bomba ad alto potenziale è esplosa questa notte davanti ad un edificio comunale. Si tratta di un atto vandalico in una piccola cittadina di poco più di 2000 abitanti. Fortunatamente nessuna persona è rimasta ferita, ma l’esplosione ha provocato gravi danni alla facciata del palazzo e agli infissi.

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Bomba ad alto potenziale esplode in Italia

Paura nella notte a Ottana, nel Nuorese, in Sardegna. Una bomba ad alto potenziale è esplosa davanti al Municipio. Secondo i Carabinieri della Compagnia di Ottana e del Nucleo Investigativo di Nuoro, la bomba posizionata intorno all’una, è stata confezionata con 3-4 chili di esplosivo che hanno provocato ingenti danni alla facciata dell’edificio e al piano terra, mandando in frantumi vetri e porte. Immediata la messa in sicurezza dell’area dagli agenti e dagli artificieri. Nonostante la gravità dell’atto, le verifiche hanno escluso problemi strutturali tali da rendere l’edificio inagibile, anche se le prove di carico ai piani più alti del fabbricato, per avere la certezza dell’agibilità, saranno effettuate lunedì mattina. L’impianto di sorveglianza del Municipio era in funzione quando è avvenuta l’esplosione e gli investigatori hanno già acquisito i filmati per le indagini. (continua dopo la foto)

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La solidarietà verso il Sindaco

Il gesto ha suscitato una vasta ondata di solidarietà verso il sindaco e la comunità di Ottana, con numerosi rappresentanti delle istituzioni, colleghi e amici che hanno espresso il loro sostegno. Il primo cittadino, Franco Saba ha espresso il suo disappunto per l’accaduto, invitando chiunque abbia lamentele a esprimerle pubblicamente, ribadendo l’impegno dell’amministrazione a proseguire il lavoro iniziato.

Quello che è successo è un fatto gravissimo e ho espresso la massima vicinanza al primo cittadino del paese – ha detto all’ANSA il Prefetto Dionisi – Lunedì faremo il punto della situazione nel comitato per la sicurezza pubblica, ma posso dire che questa non è una zona calda: l’ultima bomba ai danni di un amministratore risale al 2010, si è trattato quindi di un fulmine a ciel sereno. Naturalmente faremo i nostri approfondimenti sia per giungere al più presto a una soluzione del caso, sia per capire cosa cova in paese dietro questo attentato

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