La carriera
Con la maglia del Perù, Sotil ha scritto pagine di storia. Fu parte del nucleo che portò la nazionale ai quarti di finale dei Mondiali del 1970 in Messico, eliminata solo dal Brasile di Pelé, che sarebbe poi diventato campione del mondo. Tuttavia, il momento più alto arrivò nel 1975, quando il Perù vinse la sua seconda Coppa America.
La sua partecipazione alla finale contro la Colombia fu epica: il Barcellona, inizialmente riluttante a lasciarlo partire, lo autorizzò solo all’ultimo momento. Sotil arrivò direttamente allo stadio di Caracas, dove segnò il gol decisivo che regalò il trofeo al Perù. Quel trionfo rimane uno dei capitoli più gloriosi della storia calcistica del Paese. (continua dopo la foto)
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Inolvidables pic.twitter.com/VDGiyhW8mV
— FC Barcelona (@FCBarcelona_es) December 30, 2024
L’addio
Hugo Sotil era stato ricoverato all’inizio di dicembre per problemi di salute che si sono aggravati nelle ultime settimane, portandolo in terapia intensiva. Nonostante gli sforzi dei medici, il campione non è sopravvissuto. Il Barcellona ha commemorato Sotil con un messaggio di cordoglio sui social, accompagnato da una foto storica che lo ritrae insieme a Cruijff su una moto, simbolo della loro amicizia e complicità: “Riposa in pace, Cholo. Indimenticabile”.
Sotil lascia un’impronta indelebile nel calcio internazionale e peruviano. Per chi ha amato il calcio degli anni ’70, Hugo Sotil resterà per sempre un simbolo di eleganza e talento.