«La tensione era palpabile»
Durante la visita di Trump alla reggia di re Carlo, la situazione sarebbe apparsa evidente a tutti. «Ogni gesto, ogni colore degli abiti sembrava una dichiarazione di potere», ha confidato una fonte. «Dal momento in cui Kate è entrata in scena, ha dimostrato di essere la vera protagonista, e questo non è andato giù a Camilla». Quando la regina consorte le avrebbe detto con tono secco «spostati», Kate avrebbe percepito il gesto come un vero affronto. «Si è sentita messa da parte e umiliata», ha spiegato l’insider. La principessa, impegnata da tempo a consolidare la propria immagine come futuro della monarchia, non avrebbe gradito quel gesto che, simbolicamente, le chiedeva di arretrare.

A cena tutti gli occhi su Kate
Se l’episodio del gesto ha segnato la parte pubblica della visita, la serata ha ribaltato le dinamiche. A cena, Kate è stata la vera protagonista. Seduta accanto a Trump, ha conversato a lungo con l’ex presidente americano, conquistando l’attenzione dei presenti. Secondo le fonti, «era radiosa, composta, e in tutto e per tutto rappresentava la futura regina». La sua presenza ha dominato la sala, oscurando inevitabilmente Camilla, che pure appariva elegante. Il contrasto tra le due figure femminili della monarchia non è sfuggito a nessuno, tantomeno alla regina consorte.
La visita di Trump a Windsor, al di là della politica e della diplomazia, ha messo in evidenza la sottile rivalità tra Kate Middleton e Camilla. Da un lato, la regina consorte che difende con fermezza il suo ruolo accanto a re Carlo; dall’altro, una principessa del Galles sempre più percepita come icona di eleganza, modernità e popolarità. Un equilibrio fragile che, a giudicare dagli ultimi episodi, sembra destinato a restare al centro del dibattito sulla futura monarchia britannica.