La distribuzione dei consensi tra le liste: un quadro frammentato
Uno degli aspetti più interessanti emersi dagli instant poll riguarda la ripartizione dei voti tra le principali liste. Nel campo progressista, il Partito Democratico emerge come primo partito della coalizione, con una percentuale tra il 16,5% e il 20,5%. Il Movimento 5 Stelle, principale forza di riferimento di Fico, si attesta invece su valori inferiori alle attese, oscillando tra il 9% e il 13%, ben al di sotto della soglia del 15% considerata strategica per il movimento. Le altre liste della coalizione progressista presentano risultati variegati: A Testa Alta, formazione vicina alla galassia deluchiana, si posiziona tra il 6% e l’8%; Casa Riformista tra il 4,5% e il 6,5%; Avs tra il 4% e il 6%; mentre la lista personale Fico Presidente raccoglie tra il 3,5% e il 5,5%. Questo scenario conferma una coalizione vincente, ma al tempo stesso divisa e priva di una forza egemone capace di trainare l’intero schieramento. Nel centrodestra, la situazione appare altrettanto articolata: Fratelli d’Italia raggiunge una quota tra il 14,5% e il 18,5%, seguito da Forza Italia tra il 9% e il 13% e dalla Lega, che si ferma tra il 3,5% e il 5,5%. La lista personale Cirielli Presidente ottiene invece un risultato piuttosto contenuto, collocandosi tra l’1,5% e il 3,5%. Un mosaico politico complesso che riflette la pluralità di idee e sensibilità presenti nel territorio campano.

Le reazioni dei candidati e delle forze politiche
Le prime dichiarazioni ufficiali non si sono fatte attendere. Roberto Fico, all’uscita dal suo seggio napoletano, ha dichiarato: “Ringrazio tutti i cittadini che hanno creduto nel nostro progetto. La Campania ha bisogno di stabilità e di una nuova stagione di sviluppo condiviso”. Un messaggio che intende rassicurare sia l’elettorato progressista che i tanti cittadini che hanno scelto l’astensione. Dal fronte del centrodestra, Edmondo Cirielli ha evidenziato come “il risultato ottenuto rappresenti comunque un importante segnale di radicamento del centrodestra in una regione storicamente difficile”. Cirielli ha inoltre ringraziato i suoi alleati e promesso un’opposizione costruttiva: “Continueremo a lavorare per il bene della Campania”.
Sul fronte delle liste, il Partito Democratico ha espresso soddisfazione per il ruolo centrale conquistato all’interno della coalizione, mentre il Movimento 5 Stelle ha avviato una riflessione interna sulle ragioni del risultato inferiore alle attese. Secondo fonti interne, il movimento potrebbe avviare una fase di rinnovamento per rilanciare la propria presenza sul territorio campano. Numerosi gli interventi anche da parte dei leader nazionali. Il segretario del PD ha sottolineato la necessità di “proseguire su una linea di apertura e dialogo con le altre forze progressiste”, mentre i vertici del centrodestra hanno già annunciato una serie di incontri per analizzare i dati e pianificare le prossime strategie regionali.