
Carlo morto in mare, il bagnino rompe il silenzio: “Cosa è successo in spiaggia” – La tragedia che ha colpito la comunità di Cavallino ha scosso profondamente residenti e turisti. Un bambino di sei anni, Carlo Panizzo di Treviso, ha perso la vita in mare durante una giornata che doveva essere di festa. L’episodio, avvenuto il pomeriggio dell’11 agosto 2025, ha riportato l’attenzione sui pericoli legati alle condizioni marine, anche in aree solitamente considerate sicure e ben sorvegliate.

Carlo morto in mare, il bagnino rompe il silenzio: “Cosa è successo in spiaggia”
Secondo le ricostruzioni, la madre aveva portato il figlio al mare per celebrare il suo compleanno, scegliendo la spiaggia di Cavallino, una località molto frequentata nel periodo estivo. Tuttavia, le condizioni del mare erano proibitive: la bandiera rossa era ben visibile, segnalando la presenza di correnti insidiose e pericoli per i bagnanti.

Il piccolo Carlo trascinato verso il lago: vano ogni soccorso
L’incidente si è verificato in pochi attimi. Mentre il vento di bora andava scemando nel corso del pomeriggio, le correnti sul litorale rimanevano forti e la marea calante generava risacche pericolose. In questo contesto, il piccolo Carlo è stato trascinato verso il largo, nonostante la prontezza dei soccorsi. La scena è stata seguita da numerosi testimoni e ha richiesto l’intervento immediato dei bagnini e dei soccorritori. Le ricerche si sono protratte fino a notte inoltrata, quando il corpo del bambino è stato recuperato dai vigili del fuoco grazie all’uso di sonar, a pochi metri di profondità vicino agli scogli.
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