Garlasco, le parole dell’avvocato di Stasi
De Rensis ha criticato la gestione della scena del crimine, evidenziando come il corpo sia stato spostato in una pozza di sangue dopo i rilievi: “Chi ha commesso questo dovrebbe o tacere, o andare davanti a una telecamera e dire: è stato commesso un errore determinante”, ha affermato. Ha aggiunto che nessuno ha mai chiesto scusa per gli errori commessi, mentre le indagini continuano con nuove analisi genetiche.
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Garlasco, nuovi esami il prossimo 4 luglio
Il 4 luglio, i genetisti esamineranno nuovamente queste tracce, e De Rensis si mostra fiducioso: “Dopo 18 anni possono emergere tracce di DNA”. Mentre Stasi ha sempre collaborato con le indagini, l’attuale indagato Andrea Sempio ha rifiutato di fornire il proprio DNA, ostacolando le verifiche.
Il legale ha ribadito che ogni processo dovrebbe permettere di riesaminare situazioni apparentemente definite: “Non esistono uomini intoccabili. La giustizia si fonda anche sulla capacità di ammettere un errore e rimediare”. La verità sul omicidio di Chiara Poggi potrebbe essere ancora da svelare completamente.