L’alibi della GoPro si trasforma in un possibile indizio di colpevolezza
Sebastiano, dopo il ritrovamento di Liliana, aveva consegnato agli inquirenti un video girato con la sua GoPro per dimostrare di trovarsi fuori città nel momento della sparizione della moglie. Il filmato documenta un’escursione in bici sul Carso e sembrava, almeno inizialmente, un alibi solido. Tuttavia, quelle stesse immagini potrebbero oggi diventare un boomerang giudiziario: gli abiti che Visintin indossava nel video sono stati sequestrati perché potenzialmente compatibili con fibre rinvenute sul corpo di Liliana. (Continua dopo le foto)
Il dettaglio dei guanti: una traccia sul sacco che avvolgeva il cadavere
Durante le indagini, è emerso un dettaglio inquietante: sul sacco che avvolgeva la parte inferiore del corpo della donna, è stata isolata l’impronta di un guanto. Un particolare che ha portato gli investigatori a sequestrare un paio di guanti presenti nella casa di Visintin. Nel video GoPro, lo si vede indossare guanti proprio quella mattina, e ora gli esperti stanno lavorando per determinare se l’impronta trovata sul sacco possa coincidere con quel tipo di accessorio. La perizia non esclude una contaminazione accidentale, ma l’ipotesi che possa trattarsi di una prova diretta è sul tavolo degli inquirenti.