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Caso Saman Abbas, trovati resti in un canalone: svolta nelle indagini?

Saman Abbas è scomparsa il 1° maggio 2021 da Novellara, in provincia di Reggio Emilia. Al momento la pista battuta dagli inquirenti è quella familiare. Nel novembre 2020, infatti, Saman aveva denunciato la famiglia dopo aver rifiutato un matrimonio combinato. Dal giorno della sua scomparsa, di Saman si sono perse le tracce. Nelle prossime ore, però, potrebbe esserci una svolta nelle indagini. A settembre, infatti, sono stati trovati alcuni resti in un canalone a Novellara: sono di Saman? (Continua dopo la foto…)

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Caso Saman Abbas, trovati resti in un canalone

La storia di Saman Abbas ha sconvolto l’opinione pubblica. La ragazza è scomparsa il 1° maggio 2021 da Novellara, in provincia di Reggio Emilia. Al momento l’unica pista battuta è quella familiare, in quanto Saman aveva già denunciato i genitori nel novembre 2020 dopo aver rifiutato un matrimonio combinato. Del presunto omicidio di Saman è stato accusato lo zio, Hasnanin Danish, fuggito da Novellara dopo la scomparsa di Saman ed arrestato in seguito a Parigi. Lo zio di Saman è indagato per omicidio premeditato e sequestro di persona.

Le ricerche di Saman sono partite ufficialmente il 25 maggio 2021 e si sono concentrate nei pressi dell’azienda agricola nelle valli di Novellara, Campagnola e Reggiolo, dove lavoravano tutti gli uomini della famiglia Abbas. Da quel 25 maggio 2021 si cerca senza sosta, giorno e notte. Si cerca con l’elettromagnetometro e il georadar, con i cani molecolari e con speciali unità cinofile provenienti dalla Svizzera e specializzate nel fiutare tracce ematiche e resti umani. La ragazza di origini pachistane, però, non è stata ancora ritrovata.

Nelle prossime ore potrebbe esserci una svolta nelle indagini. Lo scorso 28 settembre, in un canalone vicino Novellara, sono emersi due sacchi neri di cellophane contenenti residui di natura organica di color marrone. Gli inquirenti pensano che Saman, dopo essere stata uccisa, sia stata fatta a pezzi dai parenti per liberarsi del cadavere e portata nei pressi di Novellara.
I resti ritrovati al momento non sono ancora stati e si trovano a una temperatura controllata di meno venti gradi nell’ufficio di Medicina legale di Modena, dove saranno sottoposti a dei test. (Continua dopo la foto…)

Le testimonianze del fratello di Saman

Testimonianze raccapriccianti sul caso Saman sono state fornite dal fratello sedicenne della vittima. Il ragazzo avrebbe dichiarato alla polizia che il 30 aprile si sarebbe svolta una riunione tra i genitori di Saman, lo zio Danish e un altro parente per discutere sulle modalità con cui disfarsi del cadavere della povera Saman. L’idea paventata era quella dello smembramento.

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