I reperti: slip, leggins, maglietta e il Dna che non c’è più
Gli avvocati hanno potuto visionare anche i reperti più noti del caso: slip, leggins e maglietta della giovane vittima. Secondo quanto riferito, sono conservati correttamente e potranno essere oggetto di future analisi. Ma la vera assenza pesa come un macigno: il Dna di Ignoto 1, quello che ha portato all’identificazione di Bossetti, “non esiste più”. Una circostanza che la difesa definisce “problematicissima”, ma che al momento non blocca lo studio dei dati disponibili.


Bossetti informato della consegna: “È fiducioso”
L’hard disk è stato consegnato da pochi giorni e Bossetti, detenuto a Bollate, dove trascorrerà anche il prossimo Natale, ne era stato avvisato. “Era molto fiducioso e lo è ancora”, riferisce Salvagni. I tempi? Lunghi: “Non si farà in una settimana. Probabilmente serviranno mesi”. La difesa non vuole muoversi di fretta e punta a un lavoro meticoloso, nella speranza che tra quelle migliaia di profili genetici possa emergere un dettaglio capace di cambiare, almeno in parte, una delle vicende giudiziarie più complesse e mediatiche degli ultimi quindici anni.