Nuove scosse di terremoto si sono verificate questa notte: una potentissima di magnitudo 6,8 ha provocato centinaia di vittime. In queste ore sono in atto le operazioni di recupero e tra le macerie si scava per trovare i superstiti.
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Terremoto di magnitudo 6,8: centinaia le vittime
La terra ha tremato ancora nella notte, provocando danni ingenti all’intera popolazione. Una forte scossa di magnitudo 6,8 ha colpito il Marocco, con epicentro a 70 chilometri a sudovest di Marrakech, ad una profondità di 18.5 chilometri. Ad essere colpita è stata soprattutto la provincia di Al-Haouz, dove si conta il numero maggiore di vittime: 600 fino ad ora. Il terremoto è stato percepito anche dalla popolazione di Marrakesh, Agadir, Rabat e Casablanca ma è stato sentito anche in Spagna e Portogallo.
Secondo i media locali, una casa è crollata completamente e un’intera famiglia è rimasta intrappolata tra le macerie. Si registra anche il crollo di una parte del minareto nella piazza Jemaa el-Fna, dove due persone sono rimaste ferite. (continua dopo la foto)
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Le parole di Giorgia Meloni
“Verso le 23, abbiamo sentito una scossa molto violenta, ho capito che era un terremoto. Ho visto edifici muoversi e sono uscito. La gente era sotto choc e nel panico. I bambini piangevano, i genitori erano sconvolti“, ha detto all’AFP Abdelhak El Amrani, 33 anni, residente a Marrakech. “La corrente è andata via per 10 minuti, anche la rete (telefonica), ma è stata ripristinata. Tutti hanno deciso di restare all’aperto“, ha aggiunto. Anche la presidente Giorgia Meloni ha voluto esprimere tutta la sua solidarietà e tramite una nota di Palazzo Chigi in cui si legge che “con dolore il tragico bilancio del devastante terremoto che ha colpito il Marocco“. La Meloni “ha espresso vicinanza e solidarietà al Primo Ministro Aziz Akhannouch, ai familiari delle vittime e al popolo marocchino, manifestando la piena disponibilità dell’Italia a sostenere il Marocco in questa emergenza.”
Anche Ursula von der Leyen tramite un post sui social ha espresso il suo dolore: “Il mio cuore si stringe al popolo marocchino di fronte al terribile terremoto che ieri sera ha provocato centinaia di vittime. Il mio pensiero va alle famiglie delle vittime, ai feriti ai quali auguro una pronta guarigione e agli operatori di primo soccorso che stanno facendo un lavoro ammirevole“
