
Un nuovo capitolo si apre nel drammatico caso di Cecilia De Astis, la 71enne travolta e uccisa a Milano da un’auto rubata con a bordo quattro minorenni rom. Dopo l’identificazione dei responsabili e le decisioni della procura di riaffidarli alle famiglie, queste si sono rese irreperibili, allontanandosi dal campo nomadi di via Selvanesco nel quale si erano stanziati. Lo sviluppo ha sorpreso e profondamente turbato chi attendeva giustizia, riportando al centro del dibattito pubblico la responsabilità dei minorenni e l’efficacia dei sistemi di tutela e prevenzione. Ora, è stato diffuso un nuovo aggiornamento circa il ritrovamento di una delle bambine che erano sulla vettura.

Minorenne fermata sull’autostrada A6: nuove informazioni sul caso di Cecilia De Astis
La sera di mercoledì 13 agosto 2025, una bambina di undici anni è stata fermata dalle autorità sull’autostrada A6 Torino-Savona mentre viaggiava insieme a dei familiari. La minore è stata trasferita all’ospedale “Regina Montis Regalis” di Mondovì, non per motivi sanitari ma in attesa del coinvolgimento dei servizi sociali. La sua posizione, attualmente sotto la lente degli inquirenti, è centrale nell’ambito delle indagini che hanno scosso l’opinione pubblica.

Coinvolgimento dei minori nell’incidente mortale: dettagli delle indagini
Secondo quanto riportato da La Stampa, la ragazzina risulta essere una delle figure chiave nell’inchiesta sull’incidente mortale che ha coinvolto Cecilia De Astis, avvenuto a Milano. Nell’episodio, una vettura guidata da un tredicenne – anch’egli minorenne e quindi non imputabile – ha investito mortalmente la donna. Il giovane avrebbe riferito agli investigatori di essere fuggito dal luogo dopo lo scontro.
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