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Emanuele De Maria, chi è l’evaso in fuga dopo l’aggressione al collega: scoperta atroce

Perchè era in carcere

Il 35enne Emanuele De Maria era in carcere per omicidio: egli, infatti, doveva scontare una pena definitiva per un femminicidio avvenuto nel 2016 a Castel Volturno, in provincia di Caserta. In quell’occasione, Emanuele aveva sgozzato Oumaima Racheb, una ragazza tunisina di 23 anni in un un hotel al centro di episodi di spaccio e prostituzione. Dopo un periodo di latitanza, era stato catturato in Germania nel 2018.

Scomparsa anche una collega

Insieme a De Maria, risulta scomparsa anche una collega dei due, una donna di 51 anni, Arachchilage Dona Chamila Wijesuriyauna, di 50 anni, di origine cingalese ma con la cittadinanza italiana, che lavora al bar. Si teme che la sua scomparsa possa essere collegata a quella di Emanuele, che si trovava in permesso lavorativo dal carcere di Bollate (Milano), dove stava scontando una pena definitiva a 15 anni di carcere per l’omicidio di una ragazza.

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