Le parole dell’esperta
Sempre alle pagine di ParmaToday, la criminologa Roberta Bruzzone ha cercato di spiegare chi sia Chiara Petrolini e il perchè sia arrivata a tanto: “Va bene a scuola, è la baby sitter perfetta, le relazioni sociali non vacillano mai, ma, proprio quel disturbo di personalità, l’ha portata a nascondere quella parte di se stessa che non riteneva adeguata. Ed è in questo contesto che si sono sviluppate le sue condotte criminali. (Continua a leggere dopo le foto)
Poi la Bruzzone ha aggiunto: “Chiara non è matta, tanto per intenderci. La ragazza viveva in una realtà che la portava a nascondere la parte di se stessa che non riteneva potesse essere adeguata alla società in cui viveva e nemmeno adeguata al suo modo di essere. Tutto doveva essere apparentemente perfetto. Una gravidanza alla sua età non era contemplata. Era però perfettamente integrata nella società in cui viveva: brillante a scuola, richiesta al lavoro, cercata dagli amici che le volevano bene. Una personalità ad alto funzionamento sociale”.