Le parole del parroco
È stata disertata la veglia organizzata per i due neonati morti a Traversetolo, la cui madre, Chiara Petrolini, si trova agli arresti domiciliari. Il parroco di Traversetolo, don Reverberi, a La Gazzetta di Parma, ha commentato così l’iniziativa religiosa aperta a tutta la comunità a cui ha preso parte anche il vescovo di Parma Enrico Solmi: “Giovedì sera alla veglia per i due bambini la chiesa era praticamente vuota. Anche se da più parti si era proposto addirittura di organizzare una fiaccolata. Mancavano i giovani, tranne alcuni. Mancavano soprattutto le ragazze: nessuna coetanea della mamma è intervenuta”. (Continua a leggere dopo le foto)
Poi il parroco ha aggiunto: “E a parte qualche frequentatore abituale, mancavano le famiglie. Soprattutto era completamente assente la società civile”. Secondo il parroco, qualora si decidesse per un funerale religioso dei due neonati, “sarebbe meglio che si scegliesse di svolgere una funzione privata”, perché una celebrazione pubblica“sarebbe soltanto l’occasione per attirare tante persone pronte a puntare il dito”.