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«Aveva una maschera», il tormento dell’ex fidanzato di Chiara Petrolini e la rivelazione sui bimbi

Samuel

«Il mio mondo è finito», la tragica situazione di Samuel

«Il giorno in cui i carabinieri mi hanno chiamato per interrogarmi, non riuscivo a capire se fosse reale o un film. Ho iniziato a piangere, ero sotto shock», ha raccontato a la Repubblica ripercorrendo quei momenti surreali in cui la sua vita ha preso una svolta drammatica e inaspettata. In un solo attimo, il ragazzo è venuto a sapere di essere stato il padre inconsapevole di due neonati ormai morti e di aver avuto al fianco una persona completamente diversa da quello che credeva. (Continua a leggere dopo la foto…)

«Chiara aveva una maschera», il dolore inaspettato

La relazione tra Samuel e Chiara ha infatti avuto inizio ai tempi delle scuole elementari, quando Samuel provava già un profondo affetto per lei. Con il passare degli anni, i due sono diventati una coppia, ma Samuel non avrebbe mai potuto immaginare che dietro l’immagine apparentemente perfetta di Chiara si celasse un orrore così sconvolgente. «Non avevo notato nulla di strano nel suo atteggiamento o nel suo corpo. Aveva una maschera. Una ragazza splendida e perfetta con tutti, compresi i suoi genitori. Lei mi ha riportato sulla strada giusta quando l’ho tradita. Poi si è comportata all’opposto, mi ha rovinato la vita».

«Il 4 settembre – continua Samuel – mi ha mandato un messaggio di auguri per il mio compleanno [in quella data il primo neonato era già stato trovato ndr] e mi ha chiesto se volessi parlare con lei. Non le ho risposto, non l’ho più voluta sentire» ha confessato.

Chiara, che avrebbe nascosto entrambe le gravidanze, si era sempre mostrata molto preoccupata dell’opinione altrui. Secondo Samuel, è stato proprio il timore del giudizio sociale a spingerla a compiere il tragico gesto con il primo bambino. «Ci teneva al giudizio di tutti, infatti rigava dritto. – ha spiegato tormentandosi Samuel – Non c’era mai qualcosa fuori posto nella sua vita. Per il secondo bambino invece penso che l’abbia voluto fare. Avrà pensato che nessuno se ne era accorto, che non l’avrebbero scoperta e l’ha rifatto».

Il funerale dei figli

Il giovane ha infine espresso il suo desiderio di organizzare i funerali dei figli che non ha mai avuto la possibilità di conoscere.  «Vorrei che il primo figlio, nato il 12 maggio 2023, si chiamasse Domenico perché è il nome del mio migliore amico. – ha detto al quotidiano – Il secondo, invece, Angelo. Perché grazie a questo bimbo ritrovato per primo sotto la terra del giardino abbiamo scoperto tutto questo orrore. È il nostro angelo».

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