La posizione della difesa e il ruolo della famiglia reale
La difesa ha sottolineato che Hoiby prende seriamente le accuse, ma nega la maggior parte dei reati, in particolare quelli legati a violenze sessuali. La monarchia, mantenendo il suo tradizionale riserbo, ha dichiarato che il caso sta seguendo il suo corso legale senza rilasciare ulteriori commenti.
Chi è Marius Borg Hoiby e cosa significa per la monarchia
Pur non avendo titolo reale, Hoiby ha sempre vissuto nell’orbita della corte, come primogenito di Mette-Marit prima del matrimonio con il principe Haakon . Il suo passato è stato costellato da problemi, tra cui dipendenza dalla cocaina, un episodio di furto presso la residenza reale Skaugum e feste rumorose che avrebbero turbato gli equilibri in famiglia.
L’accusa è opera di una delle inchieste più imponenti nella storia giudiziaria della Norvegia, definita persino “la più grave sullo stupro dal caso Julio Kopseng”.
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Cosa rischia: fino a 10 anni
Anche se ogni reato ha una sua pena – in alcuni casi fino a 15 anni di carcere per ogni vicenda di stupro – l’insieme delle imputazioni fa prevedere un rischio fino a 10 anni di reclusione, secondo le prime stime legali e l’articolo su Leggo.it .
Un’immagine pubblica distrutta
Questo scandalo, oltre a mettere in crisi la figura personale di Hoiby, colpisce duramente l’immagine della monarchia norvegese, nota per la sua etica sobria e il forte consenso popolare. Si tratta di una delle crisi reputazionali più incisive per la casa reale moderna
