Sempre più fenomeni estremi: l’alluvione non ha più una stagione
Ciò che sorprende, o forse dovrebbe ormai smettere di farlo, è la stagionalità di questi eventi estremi. Un tempo confinati all’autunno, oggi si manifestano con crescente frequenza anche in primavera, estate e inverno. Il Mar Mediterraneo, sempre più caldo, agisce da innesco per la ciclogenesi, mentre la vera regia è nelle mani della circolazione atmosferica globale, capace di trasportare enormi quantità di vapore acqueo e convogliarle sul nostro Paese in maniera violenta e persistente. (Continua dopo le foto)

Un sistema climatico fuori asse: verso una nuova normalità?
Il maltempo che sta colpendo l’Italia non è un semplice episodio isolato, ma l’ennesimo sintomo di un sistema atmosferico sbilanciato. L’interazione tra mari surriscaldati, flussi umidi intensificati e blocchi circolatori sempre più duraturi disegna uno scenario in cui gli eventi estremi possono verificarsi in ogni stagione. La configurazione che sta interessando il Nord Italia è la manifestazione più chiara di una crisi climatica in evoluzione, che modifica la distribuzione stagionale delle piogge e accresce l’intensità degli episodi meteorologici. Prepararsi a questa nuova realtà non è più un’opzione, ma una necessità.