
Un grande attore che ha segnato profondamente la televisione americana del secondo Novecento si è spento nella sua abitazione di Los Angeles il 20 luglio, pochi giorni dopo aver compiuto gli anni. La notizia della scomparsa è stata confermata dall’agente Harlan Boll, che ha dichiarato che il decesso è avvenuto per cause naturali. Tra i numerosi messaggi di cordoglio, spicca quello del figlio: “Ciao papà”.
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Il mondo dello spettacolo rende omaggio all’attore
La notizia della morte di Tom Troupe ha scosso l’intero settore, che lo ricorda per la sua versatilità artistica e per la capacità di interpretare ruoli di rilievo sia in teatro, cinema che in televisione. La famiglia ha diffuso un comunicato ufficiale in cui invita a sostituire i fiori con donazioni all’Entertainment Community Fund o alla Pasadena Humane Society. A piangerlo sono il figlio Christopher, la nuora Becky Coulter, insieme a nipoti e pronipoti.
Dalla nascita nel 1928 a una carriera ricca di successi
Nato il 15 luglio 1928 in Missouri, Tom Troupe si trasferì a New York in giovane età per dedicarsi allo studio della recitazione. Nel 1955 sposò l’attrice Sally Singer, da cui ebbe un figlio; il matrimonio terminò nel 1962. L’esordio a Broadway avvenne nel 1957 con “Il diario di Anna Frank”, nel ruolo di Peter van Daan. Il riconoscimento mediatico arrivò dieci anni dopo grazie alla televisione.
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