Salvatore Piscicelli, addio al grande regista
In un’intervista di tempo fa alla rivista “Noir Italiano”, il regista Salvatore Piscicelli aveva avuto modo di comunicare il suo progetto artistico da sempre molto incentrato sul mettere il luce la realtà campana in cui è cresciuto. “Napoli e la Campania offrono ancora, malgrado tutto, straordinari squarci di bellezza e di cultura, la gente ha calore umano, è accogliente e coinvolgente. Ma la realtà sociale e ambientale è nera- aveva sottolineato – una devastazione messa in atto, in particolare nell’ultimo trentennio, da lobby più o meno malavitose in combutta con buona parte del ceto politico e favorita da un fondo culturale atavico, una sorta di fatalismo sedimentato da secoli di oppressione, che ci zavorra e ci impedisce di sollevare la testa. (…) Napoli è uno specchio, appena un po’ deformato, dell’intero paese.