
Roma è di nuovo teatro di un episodio di violenza che lascia senza parole. Una giovane donna di appena 23 anni è stata vittima di una brutale aggressione sessuale da parte di tre uomini, avvenuta all’uscita della metropolitana, nei pressi della stazione Jonio, lungo la linea B1. Il fatto è accaduto poco dopo la mezzanotte e ha immediatamente scosso la città. La ragazza, sotto choc, è riuscita a chiedere aiuto e a recarsi in ospedale, dove ha raccontato nei dettagli quanto le era accaduto, permettendo l’avvio immediato delle indagini.
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La dinamica dell’aggressione
Secondo quanto riferito dalla vittima, i tre uomini l’avrebbero seguita all’uscita del convoglio per poi bloccarla in una zona poco illuminata, costringendola ad atti sessuali contro la sua volontà. Dopo la violenza, i tre aggressori si sarebbero dati alla fuga, lasciandola in strada in stato di choc. Le prime ricostruzioni, basate sul racconto della giovane, indicano che i sospetti siano tre uomini di origine gambiana, ma la loro identità non è ancora stata confermata ufficialmente.
La vittima, seppur traumatizzata, ha mostrato grande lucidità: ha subito raggiunto il pronto soccorso dove ha ricevuto le prime cure mediche e il supporto psicologico, mentre i sanitari hanno immediatamente informato la Polizia e la Procura di Roma, che ha aperto un fascicolo per violenza sessuale aggravata.
Indagini serrate e caccia agli aggressori
Le forze dell’ordine hanno avviato un’intensa attività investigativa per ricostruire l’esatta dinamica e risalire ai responsabili. Gli investigatori stanno analizzando i filmati delle telecamere di sorveglianza sia dentro la stazione sia nelle aree limitrofe per individuare il percorso seguito dai sospetti e verificare se la ragazza fosse stata seguita già da prima.
In parallelo, gli agenti stanno raccogliendo testimonianze di passanti o residenti che potrebbero aver notato movimenti anomali o sentito grida di aiuto. Ogni dettaglio potrebbe rivelarsi decisivo per identificare i colpevoli di una violenza tanto feroce quanto vigliacca.
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