Frana a Cancia di Cadore, detriti su strade e case
Una frana, di dimensioni eccezionali, ha colpito la frazione di Cancia di Cadore nella provincia di Belluno, seppellendo la Statale 51 di Alemagna, vitale collegamento verso Cortina. Gli abitanti si sono ritrovati prigionieri nelle loro case, circondati dai detriti provenienti dal monte Antelao. Gianpaolo Bottacin, assessore alla Protezione Civile, ha dichiarato che il numero esatto delle persone coinvolte è ancora incerto. I vigili del fuoco sono impegnati nelle delicate operazioni di salvataggio, cercando di liberare le persone isolate e garantire la loro sicurezza.

Il racconto di una residente
“Io e il mio compagno siamo passati giusto un attimo prima che chiudessero… Eravamo partiti da Vodo, ha iniziato a piovere fortissimo, quasi si faticava a vedere la strada e c’era molto acqua, con grandi pozzanghere a lato carreggiata, fino a poco prima di Cortina”, la testimonianza di una donna, riportata dal Corriere delle Alpi. La comunità locale, seppur colpita duramente, si sta organizzando per affrontare l’emergenza. La situazione, nelle prossime ore, potrebbe peggiorare.

Maltempo al Nord
Il maltempo ha colpito tutta la provincia, in particolare Alpago, Bellunese e Cadore. L’evento catastrofico è stato scatenato da un temporale di straordinaria violenza, che ha riversato 50 millimetri di pioggia in soli trenta minuti, causando lo smottamento. La situazione rimane preoccupante, con la viabilità sulla SS51 completamente bloccata. Le autorità locali invitano alla massima cautela, mentre continuano a monitorare costantemente le condizioni meteorologiche e geologiche. Il pericolo non risiede soltanto nella quantità di detriti, ma anche nella possibilità di ulteriori precipitazioni che potrebbero aggravare la situazione. Le squadre di emergenza sono in stato di allerta, pronte a intervenire qualora le condizioni peggiorassero.