
Conclave, l’esito della seconda fumata – Fumata nera nella seconda giornata di Conclave. Le immagini arrivano da San Pietro. Niente da fare, ancora non c’è accordo tra i cardinali, che devono imparare a conoscersi, come dice qualche vaticanista. Qualcuno spera che il pranzo di oggi possa essere risolutivo. (continua a leggere dopo le foto)

Conclave, l’esito della seconda fumata
Mentre si attende la nuova tornata di votazioni del Conclave, anche i bookmaker internazionali si adeguano al clima incandescente e aggiornano le quote sul futuro Papa. A dominare i pronostici è sempre il duello serrato tra il cardinale filippino Luis Antonio Tagle e l’italiano Pietro Parolin, ma con un’inversione di tendenza: secondo i betting analyst di William Hill, è ora Tagle a guidare la corsa, bancato a quota 3, mentre il segretario di Stato vaticano lo segue da vicino a 3,50. Tiene la posizione la coppia di porporati italiani composta da Matteo Zuppi e Pierbattista Pizzaballa, entrambi a quota 6. In discesa, invece, le possibilità del ghanese Peter Turkson, che vede la sua quota salire da 5 a 9. (continua a leggere dopo le foto)

Conclave, ancora fumata nera: cosa dicono i bookmaker
Il vero scatto in avanti, però, lo compie il francese Jean-Marc Aveline, considerato vicino alla visione pastorale di Francesco: la sua quotazione per diventare Pontefice è crollata da 33 a 18 in appena sei giorni, segno che qualcosa si muove anche sul fronte dei cosiddetti candidati di “rottura”. Tra i nomi emergenti fa capolino anche lo statunitense Robert Francis Prevost, il cui nome comincia a circolare con più insistenza nei corridoi vaticani, anche se per i bookmaker rimane un outsider, fermo a quota 50.
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