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Garlasco, spunta l’ipotesi di una rogatoria internazionale: cosa succede

Andrea Sempio indagato: possibile rogatoria a Meta per recuperare i suoi post del 2007

Il nome che da tempo circola nell’inchiesta è quello di Andrea Sempio, amico di Chiara Poggi e attualmente indagato per omicidio in concorso. Ma, anche in questo caso, non ci sono prove dirette che lo colleghino in modo determinante alla scena del crimine. Tra le mosse valutate dalla procura c’è quella di una rogatoria internazionale a Meta, l’azienda che oggi controlla Facebook. L’obiettivo è recuperare tutti i contenuti pubblicati da Sempio sul suo profilo, in particolare nei giorni attorno al 13 agosto 2007.

All’epoca, il social era ancora agli esordi in Italia, ma Sempio pare fosse già attivo su Facebook. Gli inquirenti vogliono capire se ci siano post cancellati o interazioni sospette. È una verifica esplorativa, che mira a ricostruire eventuali movimenti, stati d’animo, o contatti che potrebbero essere sfuggiti alle prime indagini.

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Garlasco, continua l’indagine

Nonostante l’assenza di elementi nuovi dirimenti, la procura di Pavia non si ferma. L’intenzione del procuratore Fabio Napoleone è quella di non lasciare alcuna pista inesplorata, anche a distanza di 18 anni dal delitto che ha segnato un’intera generazione di cronaca nera. L’indagine, infatti, non punta solo a mettere in discussione il giudicato, ma a eliminare ogni dubbio residuo sulla dinamica e sui responsabili. Da qui l’attenzione per le tecnologie digitali, le analisi genetiche mai effettuate prima, e la collaborazione con le piattaforme internazionali.

Al momento nessun elemento è tale da incidere sulla condanna definitiva di Stasi, ma il lavoro prosegue con metodo. Per un caso che continua, dopo quasi due decenni, a tenere alta l’attenzione dell’opinione pubblica.

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