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Cosa significa questo “oscuro presagio”: milioni di fedeli preoccupati

Un “oscuro presagio” tiene in ansia milioni e milioni di fedeli. Avete mai sentito parlare del sangue di San Gennaro? Ogni anno si scioglie tre volte. Oltre che nel giorno in cui viene festeggiato il santo patrono di Napoli, il sangue si scioglie anche il 16 dicembre. Conoscete il significato di questo evento? Di seguito vi spieghiamo tutto nel dettaglio. (Continua dopo la foto…)

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Milioni di fedeli preoccupati per questo “oscuro presagio”

Ogni anno, tre volte l’anno, milioni e milioni di fedeli sono ansia per un “oscuro presagio” che incombe sulla città. È il sangue di San Gennaro, patrono della città di Napoli. Il suo sangue, contenuto in un’ampolla custodita nel duomo di Napoli, si scioglie tre volte l’anno.

Esso si scioglie anche il 16 dicembre, giorno in cui la città di Napoli scampò all’eruzione del Vesuvio. Si dice che sia stato proprio San Gennaro a fermare la lava. Memore di quell’episodio, ogni anno il sangue si scioglie e il miracolo è compiuto. Ma cosa significa questo miracolo e cos’è successo nella giornata di ieri? (Continua dopo la foto…)

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Il sangue di San Gennaro si scioglie in extremis

Ieri, giovedì 16 dicembre 2021, il sangue di San Gennaro si è sciolto alle ore 17:59, quasi in extremis. Durante la giornata, infatti, vari tentativi sono andati a vuoto, in quanto il sangue restava completamente solido. Alle 17:59, però, il miracolo è avvenuto, il sangue si è sciolto. Milioni di fedeli hanno tirato un sospiro di sollievo. L’avvenuto prodigio della liquefazione del sangue può essere di buon auspicio, come ha ricordato Don Doriano De Luca: “San Gennaro parla al nostro cuore e alla nostra intelligenza. Il miracolo laico parla di comunità, solidarietà e libertà e la nostra città deve rinascere su questi principi”. L’evento inciderà sicuramente in positivo sul morale dell’intera comunità. Il sangue di San Gennaro si scioglie anche il 16 dicembre in ricordo dello scampato pericolo della città di Napoli dall’eruzione del Vesuvio del 16 dicembre 1631. Secondo i fedeli, in quel giorno, l’esposizione in processione del sangue e del busto di San Gennaro al ponte dei granili fermò il magma che minacciava di distruggere la città.

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