Torneremo Green pass? Fino alla fine di quest’anno, stando alle indicazioni del Ministero della Salute, la Certificazione verde è richiesta solo per accedere ad alcune strutture. Ad esempio, per le sale d’attesa dei dipartimenti di emergenza e accettazione, i reparti di pronto soccorso e delle strutture ospedaliere, i centri diagnostici e i poliambulatori specialistici. È opportuno averla anche per l’accesso a strutture sanitarie e sociosanitarie degli accompagnatori di pazienti con disabilità gravi o di soggetti affetti da Alzheimer o altre demenze o deficit cognitivi certificati. Dal 1° giugno 2022 la certificazione verde Covid-19 non è più necessaria per l’ingresso in Italia dai Paesi dell’Unione Europea e da Stati Terzi. In un’intervista di stamani, mercoledì 12 ottobre 2022, il professor Pregliasco si è espresso sulla possibilità di un ritorno al Green Pass. Leggi anche l’articolo —> Covid, i rischi dell’inverno: come ne usciremo secondo Matteo Bassetti
Covid, ritorno al Green Pass? Pregliasco: “Nuove misure se contagi aumentano”
Il Green Pass, come qualcuno ricorderà, era nato inizialmente per incentivare la popolazione a vaccinarsi contro il Coronavirus. Ora che la maggioranza degli Italiani si è sottoposta alle dosi richieste di vaccino anti Covid perché si parla di un ritorno alla certificazione verde? La ragione c’è: risiederebbe nell’aumento dei contagi. Non si può escludere che il nuovo governo pensi ad un ripristino della misura per evitare che il Paese sia travolto da una nuova ondata in autunno. (continua a leggere dopo le foto)
A proposito del Green Pass, il virologo ha detto: “Non credo che una prassi così divisiva possa essere accettata”
Di tale spinosa questione ha parlato il virologo Fabrizio Pregliasco in un’intervista concessa oggi a «Il Messaggero». L’esperto, che si è costantemente battuto per la vaccinazione, alla domanda “Il Green Pass potrebbe tornare?”, ha replicato così: «Non credo che una prassi così divisiva possa essere accettata». Anche se i contagi dovessero aumentare? «Sì. Dobbiamo però immaginare scenari, non da attuare ma da pianificare, se la situazione dovesse peggiorare molto», ha rimarcato Pregliasco, alludendo nello specifico a restrizioni e altre indicazioni per i cittadini. Il professor Pregliasco sul finale ha insistito per «una raccomandazione alla vaccinazione per i soggetti fragili e più a rischio». (continua a leggere dopo le foto)
Covid l’ultimo bollettino di ieri, martedì 11 ottobre
Nel bollettino di ieri, martedì 11 ottobre 2022, del Ministero della Salute, relativo ai dati sul Covid-19 in Italia, si parlava nelle ultime 24 ore di 69.925 nuovi casi e di 80 persone decedute. Il tasso di positività si è attestato al 19,8%. Si è registrata una crescita di ricoveri nei reparti ordinari (+272) e nelle terapie intensive (+8). Con la ripresa delle attività e delle scuole senza mascherina sono quasi triplicati i contagi rispetto al mese scorso. «Siamo passati dai 15 mila casi al giorno di Covid-19 di metà settembre agli oltre 40 mila attuali», ha detto il professor Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, a margine della presentazione del Rapporto sul Servizio sanitario nazionale. Leggi anche l’articolo —> Covid-19, Fabrizio Pregliasco sulla quarta dose: “Da fare”
