I cracker con la farina di grillo arrivano anche in Italia: quale marca li produrrà – Sulle nostre tavole potrebbero presto arrivare pane, pasta, pizza e biscotti a base di farina di grillo. L’Ue ha autorizzato, infatti, la commercializzazione della polvere parzialmente sgrassata del grillo domestico (Acheta domesticus) come nuovo alimento. Il via libera della Commissione europea, dopo parere favorevole dell’Efsa, vale cinque anni. E oggi se ne parla molto: non soltanto perché a Milano nel giorno di San Valentino ha fatto il suo debutto il primo hamburger a base di farina di grillo, ma anche perché c’è una prima azienda che ha chiesto l’autorizzazione per commercializzare spaghetti con la stessa sostanza, tanto discussa. E non solo… Leggi anche l’articolo —> Farina di grillo, quali sono gli effetti sul nostro corpo
I cracker con la farina di grillo arrivano anche in Italia: quale marca li produrrà
L’Efsa ha elencato nel suo parere i prodotti nei quali la farina di grillo può essere utilizzata, come pane e panini multicereali, cracker e grissini, barrette ai cereali, pre-miscele secche per prodotti da forno, biscotti, prodotti secchi a base di pasta farcita e non farcita, salse, prodotti trasformati a base di patate, piatti a base di leguminose e di verdure, pizza, prodotti a base di pasta, siero di latte in polvere, prodotti sostitutivi della carne, minestre e minestre concentrate o in polvere, snack a base di farina di granturco, bevande tipo birra, prodotti a base di cioccolato, frutta a guscio e semi oleosi, snack diversi dalle patatine e preparati a base di carne. L’etichetta dei prodotti alimentari contenenti polvere parzialmente sgrassata di grillo domestico deve indicare che tale ingrediente può provocare reazioni allergiche nei consumatori con allergie note ai crostacei e ai molluschi. (continua a leggere dopo le foto)
Un nuovo business che interessa anche il Belpaese
Anche in Italia alcune aziende si sono subito gettate nel nuovo business: tra i prodotti che possiamo trovare sugli scaffali dei nostri negozi ci sono già, per esempio, i cracker con semola di insetti. A riferirlo è «Il Paragone», che svela anche quale marca li produrrà: “Facilmente riconoscibile dal nome e da una dicitura molto chiara, i “Crickè – Cracker di grillo” sono infatti biscotti salati arricchiti con il 15% di farina di insetti. Stando ai produttori, questa particolare struttura aumenterebbe il contenuto proteico dell’alimento fino al 22,7%. Per quanto riguarda la pasta, invece, presto vedremo le prime confezioni Italian Cricket Farm, prima azienda ad aver chiesto l’autorizzazione per commercializzare spaghetti a base di farina di grillo”. Tutto chiaro dunque? (continua a leggere dopo le foto)
Crackers con farina di grillo presto in Italia
Ricordiamo che la farina di grillo è considerata una buona fonte di fibre alimentari utile a aiutare a migliorare la salute del sistema digestivo. È anche a basso contenuto di grassi e calorie, il che è una buona notizia per le persone che desiderano perdere peso. È un cibo, secondo gli esperti, ricco di proteine e nutrienti, che nel tempo potrebbe diventare una valida alternativa sostenibile rispetto ad altre fonti proteiche, come la carne. Per capire quali cibi arriveranno (o sono già arrivati) sugli scaffali dei nostri supermercati, è sufficiente dare un’occhiata al regolamento di esecuzione 23/5 2023 della Commissione europea. Leggi anche l’articolo —> Farina di grillo, adesso è possibile comprarla: tutto quello che c’è da sapere