Catania, palazzina crolla dopo un’esplosione: la dinamica
Gianfranco Todaro, presidente di Catania Rete Gas, ricostruisce così la dinamica che ha provocato l’esplosione: “Intorno alle 19.30 di del 21 gennaio una nostra squadra, composta da tre uomini e da un ingegnere dirigente tecnico del Comune sono interventi nell’area tra via Galermo e il viale Tirreno nel quartiere di Trappeto Nord in seguito ad alcune segnalazioni da parte dei residenti della zona che avvertivano un forte odore di gas”. E ancora: “Nel corso delle operazioni c’è stata la terribile esplosione della palazzina con il materiale edilizio che ha investito l’intera squadra di Catania Rete Gas. Con ogni probabilità il gas si è infiltrato in un appartamento saturandolo e con l’elettricità c’è stata la detonazione”. (continua a leggere dopo le foto)
Si contano diversi feriti: sarebbero stati avvertiti dalla popolazione locale due boati
Si contano diversi feriti, lo dicevamo in apertura. Uno è 66enne con ustioni sparse, anche sul volto e sulla testa, ricoverato al Trauma Center dell’ospedale Cannizzaro in codice rosso. Al Cannizzaro c’è anche una donna di 51 anni investita dall’onda d’urto, ma non sarebbe grave. Sarebbero stati avvertiti due boati: il primo è arrivato intorno alle 19.20 ed è stato udito fino al centro cittadino. Poco dopo è giunto il secondo. Sul posto sono immediatamente intervenute le squadre di ricerca e soccorso Usar, le unità cinofile e hanno operato anche diverse ambulanze. Ovviamente tempestivo è stato anche l’arrivo dei vigili del fuoco.