Crolla ponte e treno deraglia
Un treno passeggeri in viaggio da Mosca verso una destinazione lontana, ha trovato la sua fine quando un ponte è crollato. L’incidente è avvenuto in una regione remota, lasciando alle sue spalle un bilancio di sette vite spezzate e oltre trenta feriti. Le squadre di soccorso hanno lavorato senza sosta durante la notte, cercando di salvare vite tra le lamiere.
Molti dei feriti ricordano quei momenti con terrore: un sussulto, un colpo secco, e poi il buio. I finestrini esplodono, i sedili si staccano, e l’oscurità avvolge tutto. Chi riesce a uscire si trova immerso nel buio. Alcuni chiamano disperatamente i propri cari, altri restano intrappolati. “Sembrava che il treno si fosse sollevato da terra”, racconta un sopravvissuto, “poi tutto è diventato nero”.
Cause ancora da chiarire
L’indagine per determinare le cause del disastro è in corso. Le autorità non escludono nessuna possibilità: potrebbe trattarsi di un cedimento strutturale o forse di un sabotaggio. La zona ha già vissuto episodi simili in passato, ma per ora, tutto resta nell’ambito delle ipotesi. Il ponte ha ceduto nel momento peggiore possibile, proprio mentre il treno passava a tutta velocità, una coincidenza che desta sospetti.
Ambulanze, elicotteri e mezzi speciali hanno lavorato incessantemente. Il convoglio trasportava circa 150 passeggeri. I feriti più gravi sono stati trasferiti in ospedale per ricevere cure urgenti. Sul luogo dell’incidente, un posto di comando e una zona di accoglienza per i familiari sono stati istituiti, mentre il paesaggio di binari spezzati e un treno distrutto resta come muto testimone di una tragedia che ha cambiato molte vite.
