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Crollo del tetto al ristorante, spunta la terrificante ipotesi: “perché è successo”

L’ultimo post: “Ogni gesto dà vita a un’esperienza”

Il suo profilo Instagram è oggi un commovente tributo alla passione con cui viveva il suo lavoro. L’ultimo post, pubblicato pochi giorni prima della tragedia, è un reel dedicato proprio a “Essenza”, accompagnato da una frase che oggi suona come un testamento: «Ogni gesto, ogni attenzione, ogni dettaglio si unisce per dare vita a un’esperienza che va oltre il piatto».

Tra i commenti, si moltiplicano i messaggi di cordoglio e affetto. «Ci accoglieva sempre con il sorriso, con estrema gentilezza – scrive un utente –. L’ultima volta solo due settimane fa. Non si può morire così, vola in alto Mara».

Il dolore di una comunità e le indagini in corso

Terracina piange una professionista appassionata e una giovane donna amata da tutti. L’intera comunità del vino e della ristorazione si stringe intorno alla famiglia, allo chef Simone Nardoni e a Ilary, compagna di lui e responsabile di sala, che con Mara hanno costruito un progetto unico.

Le indagini dovranno ora stabilire le responsabilità. Gli accertamenti strutturali dei vigili del fuoco sono ancora in corso, e la Procura ha già acquisito la documentazione tecnica sull’immobile. In attesa delle perizie, resta il dolore per una perdita che lascia un vuoto difficile da colmare. Mara Severin non sarà ricordata solo per la sua competenza, ma per quel sorriso sincero che sapeva accogliere ogni cliente come se fosse a casa.

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