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Decine di morti improvvise, cosa succedendo in Italia: le parole di Corbelli

Il 27 dicembre 2020, il cosiddetto “Vaccine day”, è la data che ha segnato il via ufficiale alla campagna di vaccinazione contro il COVID-19 in tutta Europa. In Italia, la distribuzione vera e propria del vaccino è iniziata il 31 dicembre dello stesso anno. Grazie alla campagna di vaccinazione la pandemia è sotto controllo e man mano le varie nazioni stanno tornando alla normalità. In Italia da mesi però sta accadendo un fenomeno decisamente particolare: stanno avvenendo morti improvvise o malori inspiegabili tra i giovani sotto i 35 anni. Tutto questo potrebbe essere legato ai vaccini? Vediamo le parole di Franco Corbelli, leader del Movimento Diritti Civili. (Continua a leggere dopo la foto)

Decine di morti improvvise, cosa succedendo in Italia: le parole di Corbelli

Decine di morti improvvise sono state riscontrate tra i giovani sotto i 35 anni. Morti all’apparenza inspiegabili e riconducibili a delle semplici tragedie. A lanciare l’allarme sulle pagine de La Verità, come riportato da Il primato nazionale, è stato il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, che parla di “una immane tragedia, purtroppo silenziata, quella delle morti improvvise e inspiegabili, che continua in modo impressionante. Oltre 100 morti improvvise (quasi tutti giovani, sani e vaccinati), nelle ultime due settimane. Tra questi anche tanti giovani medici, ragazzi e ragazze, anche giovanissime mamme. È una tragedia, purtroppo silenziata, che bisogna fermare e scongiurare”.  L’intervento di Corbelli è arrivato nel giorno in cui l’onorevole Francesco Sapia ha presentato un’interrogazione al ministro della salute Roberto Speranza, di “sospendere cautelativamente la vaccinazione anti Covid e di disporre accertamenti sui tanti decessi di giovani vaccinati”. (Continua a leggere dopo la foto)

Le parole di Corbelli

Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, sempre sulle pagine de La Verità, ha dichiarato: “Bisogna assolutamente fare qualcosa per cercare di fermare e prevenire questa strage. Negli ultimi due mesi sono quasi 300 le persone vittime di morte fulminea. Tanti altri, per fortuna, riescono ad essere salvati, grazie all’uso dei defibrillatori che per questo Diritti Civili ha chiesto di prevedere e utilizzare ovunque, nei luoghi di lavoro, a scuola, sui mezzi di trasporto”.

Secondo il leader del Movimento “le cifre dei decessi spaventano, al di là delle migliaia di gravi reazioni avverse, di persone che dopo essere state costrette a vaccinarsi, si vedono abbandonate dallo Stato, costrette a cercare di curarsi in qualche modo e anche a loro spese”. Poi Corbelli ha ammesso di non essere a priori contro il vaccino: “Non faccio alcuna ipotesi e correlazione ma dico con forza che non si può e non si deve morire così, e in giovane età. Com’è possibile? Perché non si danno risposte esaustive e convincenti a questi dubbi legittimi e angoscianti, anziché continuare a parlare irresponsabilmente addirittura di quarta dose o di vaccinazione dei bambini”.

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