Cosa hanno trovato
Durante le ricerche nel canale di Tromello sono stati rinvenuti alcuni frammenti metallici. In un primo momento si era ipotizzato che potesse trattarsi di un martello, ma successivamente è stato chiarito che si trattava semplicemente di pezzi di ferro, la cui rilevanza per le indagini è ancora da determinare. Questi oggetti sono stati posti sotto sequestro e saranno sottoposti ad analisi per verificare se possano essere collegati all’arma del delitto, mai ritrovata, con cui Chiara fu colpita ripetutamente al volto e alla testa.

Le indagini si concentrano su Andrea Sempio
Parallelamente, le indagini si concentrano su Andrea Sempio, amico del fratello di Chiara, il cui DNA è stato trovato sotto le unghie della vittima. La Procura di Pavia ha disposto nuove perquisizioni, sequestrando materiale cartaceo e dispositivi elettronici, tra cui USB e hard disk, per cercare ulteriori elementi utili all’inchiesta. Inoltre, sono stati effettuati nuovi prelievi di DNA su Sempio per confrontarli con le tracce genetiche precedentemente raccolte . Queste operazioni mirano a chiarire se vi siano connessioni tra Sempio e l’omicidio, nonostante la condanna definitiva di Alberto Stasi a 16 anni di reclusione nel 2015.
Le indagini attuali si scontrano però con la difficoltà di reperire alcuni oggetti chiave, come il pigiama indossato da Chiara al momento del delitto, che sono stati distrutti nel 2022 in seguito a procedure standard per la gestione dei reperti dopo sentenze definitive . Questa situazione complica ulteriormente il lavoro degli inquirenti, che devono fare affidamento su materiale residuo e nuove tecnologie per cercare di fare luce su uno dei casi di cronaca nera più discussi degli ultimi decenni in Italia.