Denise Pipitone, Piera Maggio ritrova dopo 20 anni “cimici” funzionanti
“Ritrovate dopo 20 anni, a meno che qualcuno non le abbia collocate nel tempo violando il nostro stabile. Erano correttamente funzionanti perché collegate alla rete elettrica. Adesso chiederemo alle autorità se sono beni dello Stato oppure di privati. Ovviamente non sappiamo se ce ne sono ancora delle altre e, a dire il vero, non abbiamo mai avuto questa curiosità perché non avevamo niente da nascondere. La scoperta è avvenuta adesso per via di manutenzione. Ci chiediamo se durante un’indagine dove vengono collocate determinate apparecchiature negli ambienti privati delle persone, non sia il caso a fine indagine di recuperare le tecnologie, presumibilmente anche costose, di cui si sono avvalsi coloro che hanno condotto le indagini?”, ha scritto sul suo profilo Facebook Piera Maggio. (continua a leggere dopo le foto)
Il post non è passato inosservato
“Se sono apparecchiature dello Stato, pensate che adesso dovremmo chiedere il risarcimento di 20 anni di appropriazione della nostra rete elettrica?”, ha insistito Piera Maggio. Una persona in basso ai commenti ha scritto: “Che io sappia se sono ancora collegate non sono di 20 anni fa, perché quando smettono di indagare le staccano”. La risposta non è tardata ad arrivare: “Va bene, adesso ovviamente magari diranno che non erano collegate con la sala d’ascolto. In verità, chi lo dà per certo considerando tutti gli avvenimenti insoliti accaduti nel tempo?”.