Le opposizioni: redditi stabili e pochi scossoni
Passando alle opposizioni, la segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, ha dichiarato nel 2024 un reddito complessivo di 98.471 euro, lo stesso dell’anno precedente. Stessa situazione per i leader di Alleanza Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni, che hanno presentato rispettivamente 102.802 euro e 98.979 euro, identici ai valori del 2023.
Il presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, non ha invece ancora depositato la propria dichiarazione dei redditi, come già avvenuto in passato nei primi mesi dell’anno.

Il quadro generale: trasparenza e continuità
Chiude il cerchio il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, che nel 2024 ha dichiarato 155.468 euro, cifra pressoché invariata rispetto al 2023. Nel complesso, l’immagine che emerge è quella di un Parlamento dove i redditi dei leader si mantengono stabili, con alcune eccezioni significative – in particolare il ribasso di Meloni e l’impennata di Lupi. Un esercizio di trasparenza che, seppur formale, offre uno spaccato interessante sui guadagni e sugli equilibri economici della classe politica italiana. E come sempre, la curiosità degli elettori resta alta: chi guadagna di più? Chi si ridimensiona? E soprattutto, quanto vale davvero la politica italiana, anche in termini di busta paga?