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“Mi dimetto!”, decisione shock del big di Fratelli d’Italia: “Accuse pesantissime”

Panorama di Bolzano, scenario politico sotto pressione

“Mi dimetto!”, decisione shock del big di Fratelli d’Italia: “Accuse pesantissime” – Carlo Vettori, presidente del Consiglio comunale di Bolzano e figura di rilievo di Fratelli d’Italia, ha annunciato la propria uscita dall’incarico in seguito a una denuncia per violenza domestica presentata dalla moglie. La decisione è arrivata dopo che le autorità hanno applicato nei suoi confronti un divieto di avvicinamento e l’allontanamento dalla residenza familiare, misure previste dal recente Codice rosso contro la violenza di genere.

“Mi dimetto!”, decisione shock del big di Fratelli d’Italia: “Accuse pesantissime”

Fonti della procura fanno sapere che, in aggiunta alle restrizioni già attivate, potrebbe essere valutato anche l’utilizzo del braccialetto elettronico, considerando che le segnalazioni a carico di Vettori si sarebbero moltiplicate negli ultimi giorni. Il caso si inserisce in un contesto nazionale sempre più attento alla tutela delle vittime di violenza domestica e alla responsabilità delle figure pubbliche.

L’esponente di Fratelli d’Italia ha comunicato il proprio passo indietro al sindaco Claudio Corrarati, dichiarando: “Ho grande rispetto per le istituzioni che ho sempre rappresentato con impegno e decoro. In attesa venga chiarita una situazione di divorzio familiare delicata e privata, nel rispetto della privacy dei miei tre figli e delle istituzioni, ho deciso di dimettermi dall’incarico di presidente del Consiglio comunale”. La notizia ha suscitato un forte impatto nell’opinione pubblica locale, alimentando il dibattito sulla gestione politica delle situazioni personali che coinvolgono amministratori pubblici. Numerosi cittadini e rappresentanti delle associazioni hanno richiesto trasparenza nel chiarimento dei fatti.

La posizione di Vettori: “Mai alzato un dito contro una donna”

Il presidente dimissionario ha annunciato che la formalizzazione della rinuncia all’incarico avverrà lunedì, alla riapertura degli uffici del Comune. In una comunicazione ufficiale, Vettori ha ribadito: “Non permetterò all’opposizione di strumentalizzare una questione personale per mettere in discussione l’impegno e i risultati del centrodestra al governo di Bolzano. Non appena sarà ripristinata la verità, sono certo potrò tornare a dare il mio contributo alla guida dell’aula consiliare. Non sono un violento, non ho mai alzato un dito nei confronti di nessuna donna, tantomeno sulla madre dei miei figli”. La vicenda, già di per sé delicata, si complica ulteriormente con l’autosospensione da Fratelli d’Italia annunciata da Vettori. La scelta è stata motivata dalla volontà di “tutelare l’immagine del partito”. Il politico ha inoltre espresso gratitudine nei confronti del sindaco e dei membri della maggioranza per “le testimonianze di stima ricevute in queste ore”.

Il caso solleva interrogativi sul rapporto tra vita privata e incarichi istituzionali, specialmente in un momento in cui la sensibilità pubblica verso la trasparenza e l’integrità delle cariche elettive è al centro del dibattito nazionale. Gli sviluppi delle indagini e le eventuali decisioni giudiziarie saranno determinanti per il futuro politico di Vettori. Parallelamente, la vicenda mette in evidenza il ruolo della stampa e dei social media nella diffusione rapida delle informazioni e nella formazione dell’opinione pubblica. Le reazioni sui principali canali sono state immediate, con commenti di sostegno e richieste di chiarimenti da parte dei cittadini.

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