
Movimento 5 Stelle e centrodestra: andamento dei principali partiti
I segnali più preoccupanti sarebbero quelli relativi all’immobilismo nell’elettorato. Lo scenario sui partiti minori riserva, invece, meno sorprese. Il Movimento 5 Stelle mantiene una posizione stabile, raccogliendo l’11,5 per cento dei consensi. Forza Italia resta ferma al 9,5 per cento, mentre la Lega perde mezzo punto e si posiziona al 7,5 per cento. Sul fronte ambientalista, Alleanza Verdi e Sinistra conferma il 6 per cento.
- Azione: 4,5 per cento (+0,5)
- Italia Viva-Casa Riformista: 3 per cento (+0,5)
- Noi Moderati: 1,5 per cento
- +Europa: 1 per cento
- UDC: 1 per cento
Confronto tra coalizioni e affluenza stimata
Analizzando i dati di coalizione, il centrodestra – inclusa l’UDC – registra una lieve flessione, scendendo al 50 per cento (-0,5). Simile il calo dell’area del campo largo, che si attesta al 43,5 per cento. La stima dell’affluenza si mantiene sul 56 per cento, segno di una partecipazione elettorale ancora limitata e di un elettorato in parte disilluso o in attesa di cambiamenti significativi.
Pd unico grande partito in calo: le implicazioni
Tra i principali partiti, soltanto il Pd mostra una evidente perdita di consensi, con un calo dell’1 per cento che si distingue in un contesto generalmente stabile. Questo risultato potrebbe generare nuove riflessioni interne sulla strategia e sulla capacità di rappresentare l’elettorato progressista, soprattutto in una fase di stallo per gli altri schieramenti.