Donatore di organi viene dichiarato morto, poi si risveglia
Donna Rhorer ha riferito di aver notato che gli occhi del fratello si aprivano e apparentemente seguivano i suoi movimenti. “Ci è stato detto che erano solo riflessi, una cosa normale. Chi siamo noi per mettere in discussione il sistema medico?”, ha detto. Poco dopo l’uomo è stato portato in sala operatoria per l’espianto degli organi. A seguire un medico è uscito e ha spiegato che “non era pronto”. “Si era svegliato”, ha raccontato ancora la sorella. Secondo quanto hanno riportato i media locali, Rhorer ha appreso i dettagli dell’operazione solo a gennaio dal Baptist e dalla Kentucky Organ Donor Affiliates (Koda). (continua a leggere dopo le foto)
Il racconto choc della sorella
“Lavoriamo a stretto contatto con i nostri pazienti e le loro famiglie per garantire che i desideri dei nostri pazienti in merito alla donazione degli organi siano rispettati”, si legge nella dichiarazione dell’ospedale. Ad ogni modo, l’ufficio del Procuratore generale dello Stato e un’agenzia federale che aiuta a supervisionare la gestione della donazione degli organi stanno indagando sul caso di Hoover per accertare cosa sia realmente successo. Rhorer ha spiegato di aver voluto raccontare la storia del fratello per sensibilizzare le persone sul tema: “Lui ha cercato di dire: ‘Ehi, sono qui’, ma è stato ignorato. Alla fine hanno interrotto la procedura perché stava mostrando troppi segni di vita”.