Federica Pellegrini ha vissuto ore di forte tensione e preoccupazione a causa di un grave episodio che ha coinvolto la figlia Matilde, di appena un anno e mezzo. La campionessa di nuoto ha scelto di condividere pubblicamente quanto accaduto, affidando a Instagram un lungo racconto corredato da una foto che la ritrae accanto alla piccola in un lettino d’ospedale. La notte tra l’8 e il 9 dicembre si è trasformata in un incubo per la famiglia.
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Momenti di apprensione per Federica Pellegrini e la famiglia
Secondo quanto riferito dalla stessa Pellegrini, la bambina sarebbe stata colpita da un improvviso aumento della temperatura mentre dormiva. L’episodio, che si è verificato in assenza di una somministrazione tempestiva di antipiretico, ha determinato una violenta crisi convulsiva. La sportiva ha dichiarato: «Convulsioni febbrili, è la terza volta che capita e ogni volta è perdere anni e anni di vita in spaventi!».
La situazione è risultata particolarmente drammatica perché la crisi si è manifestata nel sonno. Pellegrini ha descritto così i momenti più critici: «Le si alza la temperatura velocemente, questa volta stava dormendo quindi non abbiamo messo la tachipirina subito e dopo un minuto è andata in blocco…». La testimonianza si è fatta ancora più intensa con la descrizione delle condizioni della piccola: «Occhi in su, testa indietro e respiro che pian piano si fermava…». Nel racconto, emerge anche il ruolo fondamentale della madre di Federica, presente insieme a lei durante tutta l’emergenza. Le due donne hanno agito con prontezza, tentando di riportare Matilde alla reattività e abbassarne la febbre: «L’abbiamo ridestata con un asciugamano bagnato, cercando di abbassare la temperatura».
Il trasferimento in ospedale e il ritorno di Matteo Giunta
Durante il tragitto verso l’ospedale, la nonna ha cercato di confortare Matilde mantenendola sveglia: «Mia mamma le ha cantato tutte le canzoncine che sapeva in direzione ospedale per tenerla sveglia ed eccoci qui… da ieri». Mentre la bambina veniva monitorata dal personale medico, interveniva anche Matteo Giunta, compagno di Federica e padre di Matilde, che si trovava all’estero per motivi lavorativi. Informato della gravità della situazione, l’uomo è rientrato immediatamente in Italia: «È arrivato il pappo diretto dalla Polonia di corsa e siamo qui per lei… aspettando di tornare a casa».
La famiglia ora attende i risultati degli accertamenti medici e confida in un rapido miglioramento delle condizioni della bambina. La stessa Pellegrini ha sottolineato l’intenzione di proseguire con ulteriori controlli per assicurarsi che non si verifichino più episodi simili: «Faremo tutti gli accertamenti del caso e speriamo non capiti più, cuore mio».
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